Cucire
è un'arte antica.......prima si cuciva per necessità ora per lavoro
o per hobby, alle volte quando mi chiedono dove compro i vestiti e la
mia risposta è: “me li cucio da sola” …..mi accorgo della
sorpresa che si dipinge sul volto delle persone, è vero non è molto
usuale trovare qualcuno che ad oggi si cuce i vestiti. Credo che
nell'immaginario della gente, pensare al cucito faccia venire in mente
una persona anziana intenta a cucire tende, tovaglioli e soprattutto
rammendare. Quando si viene a sapere della tua passione per il cucito
è normale essere sommersi da piccoli lavoretti che oramai nessuno
più fa....come cambiare cerniere, bottoni, fare orli, rammendare ed
aggiustare abiti danneggiati. Il rammendo è la prova del nove, se
superata il titolo di sarta ufficiale vi verrà riconosciuto..... a
dir la verità è una cosa che mi fa piacere anche perchè il
rammendo perfetto è un'arte di precisione ed abilità manuale.
Cosi
come mi piace dare nuova vita a capi oramai dimenticati nell'armadio,
riportarli alla luce e seguire quello che in tempo di crisi era
comune fare seguendo lo slogan: MAKE
DO AND MEND IT! Una
campagna di sensibilizzazione del dopoguerra rivolta alle casalinghe
affichè non si buttasse via niente ed in quest'ottica si cercava di
riparare gli abiti riciclare i tessuti con creatività. Chi non ha
nell'armadio un vestito che ha comprato d'impulso e mai messo perchè non è in
linea con il proprio stile.......oramai ne ho più pochi e quelli
rimasti sono in coda per il refashion!!!!!
Mi
raccomando non buttate via niente.......con questa frase ho
guadagnato una collezione di jeans arrivati da più proprietari che
ora sostano nel mio armadio delle stoffe, ma visto che le ferie di Natale sono in
agguato ho intenzione di progettare disegnare e confezionare qualcosa e magari anche una borsa:
alcuni pantaloni li ho già confezionati a dir la verità assemblando pezzi diversi fra loro..... a breve le foto.....
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